Di origini milanesi, vive in Toscana da alcuni anni insieme al marito e ai suoi due figli, due splendide ed energetiche creature che da una parte l’hanno costretta ad affrontare tutte le sue contraddizioni e dall’altra le hanno permesso di riscoprire ed amare la sua stessa identità.
Laureata in Filosofia ad indirizzo psico-pedagogico con esperienza di livello professionale in alta formazione, per potersi dedicare con la massima professionalità possibile al mondo della Neurodivergenza, ha conseguito anche una seconda Laurea Magistrale in Psicologia. Negli ultimi anni, inoltre, ha potuto specializzarmi in protocolli educativi, riconosciuti a livello internazionale, per l’Educazione Cognitivo Affettiva che, nella nella messa in opera con gruppi e singoli, si sono rivelati estremamente utili sia per bambini sia per adulti.
Fortemente convinta dell’importanza di un approccio educativo e pedagogico alla Multieccezionalità ha da recentemente conseguito una terza Laurea Magistrale in Pedagogia.
Presidente dell’Officina Pedagogica, Psicologa, Pedagogista, preferisce definirsi Mentore per la Neurodivergenza e la Multieccezionalità.
Il suo percorso di scoperta e approccio alla Neurodivergenza nasce proprio dal confronto con la sua famiglia, le cui caratteristiche e specificità l’ hanno indotta ad approfondire tematiche educative adeguate alla loro piena realizzazione come persone, oltre ad elaborare strategie e prassi educative che sappiano declinare a piccoli passi, percorribili nel quotidiano, il percorso a lungo termine a loro più consono.
Lo sguardo attento che ha dovuto volgere verso i suoi figli l’hanno indotta naturalmente ad osservare la realtà e le persone che la circondano con maggiore attenzione e, quindi, a rendersi conto delle necessità e bisogni di molte famiglie, di altrettanti bambini e di numerosi adulti che percepiscono la differenza come isolamento e mancanza.
Ha quindi reputato essenziale condividere il valore fortemente innovativo del concetto di diversità, o Neurodivergenza, intesa come opportunità ed espressione di potenzialità all’interno di un ambiente che sappia valorizzare le specificità del singolo.
La stessa consapevolezza e accettazione piena della sua singolarità di essere umano è stata quindi un punto di partenza per condividere quanto appreso, nella convinzione che “il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente”.